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Ford T-bucket

Buon pomeriggio Drivers
e bentornati a una nuova puntata di Make It Hardcore!

Nell’episodio odierno, vogliamo parlarvi del progetto, ancora work in progress, di Pablo Cristian Garrone: la costruzione di una Hot Rod del tipo Ford T-bucket. Per chi non conoscesse il modello in questione, si tratta di una delle prime Hot Rod costruita negli Stati Uniti, più o meno negli anni Quaranta, partendo da vecchie Ford Model T pesantemente modificate sia a livello estetico che meccanico.

Come tutti i progetti che si rispettino, anche questo ha qualcosa da raccontare: una storia che mette le proprie radici nell’Argentina degli anni ’90, quando il padre di Pablo decise di costruire una T-bucket identica. A distanza di circa 18 anni, Pablo, spinto dalla passione per questo tipo di vetture, sta ricreando un progetto simile.
Essendo, però, ormai difficile reperire le componenti originali dell’auto in questione, la scelta del proprietario è ricaduta nella costruzione di un telaio artigianale creato con dei profili rettangolari da 50x80x3 saldati a MIG, vestito con una scocca Ford T1915 replica acquistata in Inghilterra.

Per quanto riguarda le sospensioni, all’anteriore troviamo uno schema di derivazione Ford 1941, una balestra Ford 1932 e appositi ammortizzatori della Speedway. Il posteriore, invece, è stato equipaggiato con  uno schema sospensivo di tipo “four link” con barra Panhard, tutto montato su uniball in acciaio. Sospensioni di derivazione Ducati Monster appositamente ritarate e un assale rigido di derivazione Ford F100 con un differenziale Spool di tipo autobloccante permanente.

Il motore, scelto in quanto relativamente piccolo, ma piuttosto potente, è un classico Chevrolet V8 small block da 5700 cc (350 in3) capace di erogare circa 300 cavalli, abbinato a un carburatore Holley quadricorpo con apertura di tipo meccanico, una presa d’aria in alluminio di tipo Hilborn e collettori d’aspirazione in alluminio della Edelbrock. Il cambio è di tipo automatico TH 350 a 3 rapporti con convertitore di coppia stock; lo scarico, invece, uno Speedway Motors totalmente in acciaio. Cerchi American Racing da 15×10 trovano posto sull’asse posteriore, 15×4.5 sull’asse anteriore. La scelta delle gomme, invece, è ricaduta su delle Mickey Thompson.

Una volta terminata, l’auto diventerà protagonista di alcune dragrace e, chissà, un giorno forse potremo ammirarla dal vivo, magari proprio nella Special Area del Midnight Meeting.

Vi aspettiamo la prossima settimana con un nuovo episodio di Make It Hardcore!

Revisione a cura di Monica Filosi.

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